L’estate del diavolo, di Luigi Milani
Se avete voglia di riscaldarvi, in questo gelido inverno, ecco una lettura che già dal titolo promette temperature elevate. L’estate del diavolo, di Luigi Milani, incontrato già in D-Doomsday, è una raccolta di racconti aventi come tema il nostro lato oscuro. Di capitolo in capitolo, personaggi molto simili ai lettori svelano la loro propensione al […]
Se avete voglia di riscaldarvi, in questo gelido inverno, ecco una lettura che già dal titolo promette temperature elevate. L’estate del diavolo, di Luigi Milani, incontrato già in D-Doomsday, è una raccolta di racconti aventi come tema il nostro lato oscuro.
Di capitolo in capitolo, personaggi molto simili ai lettori svelano la loro propensione al male quando meno ce lo aspettiamo oppure, quando pensano di averla fatta franca, sono proprio loro le vittime di una terribile e sovrumana vendetta. Sono donne dalla vita tranquilla, artisti, viandanti, preti puniti per la loro eccessiva solerzia, poliziotti ligi al dovere e tranquilli di fronte alla morte, cittadini nemici delle stagioni, cui viene concessa una seconda possibilità.
Antonio, pazzo di rabbia, rovesciò con un calcio la carriola e, afferrato il badile, cominciò a menare terribili fendenti contro la corteccia della pianta. «Crepa, bastarda, crepa! Ti odio, ti odio! Sei la mia rovina, tu! Ah, ma vedrai se non t’ammazzo, quant’è vero che mi chiamo…»
Un sibilo acutissimo, un’accecante sciabolata di luce blu, e infine un boato squassante, come l’esplosione di una bomba. Questo fu ciò che percepì Antonio, prima di perdere i sensi.
I racconti di Milani mi ricordano un inserto in stile Ai confini della realtà, che trovavo in una delle vecchie collezioni di fumetti di mio padre. Mi riportano alle prime incursioni nel mondo della paura. Se siete lettori paurosi, dunque, state tranquilli. Milani gioca molto con il tema del male, ma non infierirà sulle vostre notti tranquille.
«Un religioso, dici? In un certo senso lo sono, sì. Ma considerami piuttosto un compagno di strada, cavaliere» risponde la figura, facendomi trasalire per lo stupore. È muliebre infatti la voce che ho appena udito, il timbro cristallino e giovanile. Mi chiedo quale motivo la conduca a percorrere, sola, queste strade irte di pericoli.
Luigi Milani
L’estate del diavolo
Delirium, 2012
ISBN 9788866071105
ePub con Social DRM
euro 3,99