Comprare libri

Comprare libri: 20 scuse per autoconvincerti ad acquistare un altro libro in libreria

Lo sappiamo bene: andiamo in libreria per acquistare un solo libro e poi ne usciamo sempre con più di uno in mano. È più forte di noi, vero? Non riusciamo a smettere di comprare libri.

Mentre ci rechiamo in libreria ci diciamo che non siamo certo dei re Mida e il nostro stipendio è quello che è, e che sul comodino ci sono ancora diversi libri da comprare e che aspettano di essere letti e che quindi è certo che compreremo un solo libro in libreria. Come no!

Ed è forse diverso con il comprare libri online? Macché!

Cosa ci spinge, allora, a non tener fede a nessuno dei nostri impegni e a comprare libri, sempre più libri? Le scuse che usiamo per non sentirci in colpa sono diverse e ne trovate alcune a seguire… e magari, se volete, diteci quelle che usate per comprare libri in serenità e mettervi in pace l’anima!

Comprare libri: 20 scuse che usi per farlo senza sentirci in colpa

  1. So che quel libro prima o poi lo comprerò: che cambia se lo acquisto ora o tra una settimana?
  2. È un libro, diamine! Non sto mica spendendo soldi per delle cose inutili! (Questa è la scusa culturale…!)
  3. Guarda, costa meno di un caffè! (Questa scusa vale soprattutto per gli eBook, ma cambiando il termine di paragone può valore per tutto: un libro costa senza dubbio meno di un forno a microonde, no?)
  4. È una libreria indipendente: sto compiendo un’opera buona anche per la città in cui vivo.
  5. Non lo compro per piacere: mi serve per lavoro (se sei un veterinario puoi usare questa scusa per qualunque romanzo in cui appaia un animale; se sei uno chef sei fortunato perché alla fine tutti i libri parlano di cucina; se sei… continua tu!)
  6. Lo compro perché mi serve per migliorare il mio inglese / francese / tedesco / spagnolo (leggere in lingua originale ha sempre i suoi vantaggi!)
  7. È uno scrittore esordiente ed è mio dovere di lettore sostenerlo (si veda il punto 4)
  8. È una edizione economica, mica costa tanto…
  9. Ah, costa così poco?! (Quando giri un libro che pensavi che costasse 20 euro invece è prezzato 10).
  10. Ho proprio voglia di leggerlo… (e pazienza se fino a quel momento non conoscevi né il libro, né l’autore e neppure la casa editrice)
  11. È un libro del mio autore preferito!
  12. Non ho nessun altro vizio (certo, certo)
  13. È una casa editrice indipendente (va di pari passo con la 4 e la 7)
  14. Ho bisogno di farmi un regalo dopo una settimana così faticosa!
  15. È un libro classico di un autore poco noto che è stato tolto dall’oblio.
  16. Mi trovo in una stazione / in aeroporto / al porto (la cosa migliore di un viaggio per noi è comprare un libro da leggere durante il viaggio)
  17. È libro da regalare a X per il suo compleanno (sappiamo tutti che il compleanno di X sarà tra undici mesi e il libro è per te, invece).
  18. Questa è stata una settimana fantastica e un libro è proprio la ciliegina sulla torta che ci vuole! (da usare in alternativa alla numero 14)
  19. Mi hanno fatto quel rimborso che aspettavo da tempo e allora mi compro un libro (magari sono solo 2 euro che ti avevano addebitato per errore sulla ricarica telefonica). Variante: Ho trovato questi soldi nel cassetto che nemmeno sapevo di avere (vedi sopra, saranno al massimo 3 euro!)
  20. Sono un blogger/giornalista che scrive di libri e comprarli è tanto importante quanto pagare la connessione alla rete.

Via | Librópatas (trasferito qui da GraphoMania su sui era stato pubblicato il 28 agosto 2015)
Foto | AnnetteG da Pixabay

Roberto Russo

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