Premio Nonino 2017: i vincitori

Sono stati resi noti i vincitori del Premio Nonino 2017. La consegna del Premio – giunto quest’anno alla sua quarantaduesima edizione – avverrà sabato 28 gennaio presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto e i premi assegnati sono i seguenti:
- Premio Nonino Risit D’Aur Barbatella d’Oro 2017 a Isabella Dalla Ragione
- Premio Internazionale Nonino 2017 a Pierre Michon
- Premio Nonino 2017 a Cyprian Broodbank
- Premio Nonino 2017 a un «Maestro del nostro tempo» a John Gray
Le motivazioni del Premio Nonino 2017
«Archeologa arborea, come ama definirsi, tra archivi, cronache e tradizioni, Isabella Dalla Ragione fa suoi saperi tradizionali legati al territorio», così leggiamo nella motivazione di assegnazione del Premio. « Scendendo in campo con piantumazioni e innesti, da anni, con dedizione, preserva colori, profumi e sapori antichi salvandoli dal loro oblio, lo stesso amore che da oltre quarant’anni il Premio dedica alla civiltà contadina e ai suoi saperi».
Per Pierre Michon – «considerato un autore di culto» – la motivazione afferma che «in Vite minuscole (edito da Adelphi) racconti si trasformano in affreschi dove esistenze apparentemente minuscole diventano straordinarie, paradigmi del nostro esistere, lacci a un mondo ancestrale che è l’anima profonda della nostra cultura»
L’opera di Cyprian Broodbank, Premio Nonino 2017, è «considerata come “un capolavoro della ricerca archeologica storica e geografica sulla storia del Mediterraneo”, con una scrittura accattivante propone in oltre seicento pagine preistoria ed evoluzione del Mare Nostrum, dalla nascita dell’agricoltura allo sviluppo della navigazione e della metallurgia, dal sorgere dei miti arcaici alle suggestioni profonde dell’arte e del pensiero, aprendoci squarci di modernità nelle remote relazioni tra i popoli mediterranei, un universo che ci aiuta a indagare il mondo globalizzato».
Infine John Gray, «Maestro del nostro tempo» è anche «una delle voci più autorevoli del pensiero contemporaneo. In una serie di testi straordinari ha contestato presupposizioni da lungo consolidate nel pensiero sociale e nella storia politica. Nel fare ciò, ha anche predetto eventi politici e sociali recenti quali la crisi economica del 2007 e anche l’attuale avvento di governi populisti».
Foto | Facebook