Lo confesso: il Camel case mi infastidisce molto, anche se, a essere precisi, è lo StartCase a non piacermi. Di cosa sto parlando? Con Camel case si intende la pratica di scrivere parole composte – o frasi – unendo tutti i termini tra loro e lasciando le iniziali maiuscole. Il nome Camel case deriva dal fatto che l’alternarsi di maiuscole e minuscole in una nuova parola ricorda molto le gobbe di un cammello.
Cos’è il Camel case e come nasce
L’origine di questo modo di scrivere è da ricercare nel mondo della programmazione Java negli anni ’70 (lo spiega molto bene Levysoft). Il nostro interesse, però, è rivolto al risvolto grammaticale e ortografico. Sempre più frequentemente, infatti, troviamo il Camel case nei testi scritti, soprattutto nei titoli. Sarebbe più appropriato parlare di Start Case: la prima lettera di ogni parola – questa volta separata da spazi – è una lettera maiuscola. Quindi, per esempio: I Promessi Sposi.
Variante è il Title Case: la prima lettera di ogni parola di una frase va in maiuscolo, tranne le congiunzioni, le preposizioni e gli articoli. E così, il titolo di un libro di Anna Maria Ortese apparirebbe In Sonno e in Veglia.
L’uso delle maiuscole in italiano
Senza dubbio questo modo di scrivere è influenzato dall’inglese (tanto per cambiare) e dal tedesco. Tuttavia, scrivere alternando maiuscole e minuscole a caso è una pratica spesso censurata su forum e community ed è fortemente sconsigliata in un testo letterario. Per quel che riguardo l’uso delle maiuscole in italiano, scrive Luca Serianni:
L’ortografia italiana prevede l’obbligo della maiuscola, di norma in posizione iniziale, in due casi fondamentali:
a) per segnalare l’avvio di un periodo, sia come inizio assoluto («Nel mezzo del cammin di nostra vita…»), sia dopo un punto fermo («Un momento. Devo parlarti»);
b) con i nomi propri.
Inoltre, prosegue il linguista,
«all’interno di parola la maiuscola può trovarsi con le enclitiche reverenziali (“desidero comunicarLe”) e in alcuni nomi esotici (come per i baRotse e i maKonde, popolazioni africane del gruppo bantu)».
Per concludere, a meno che non stiate scrivendo un testo sui baRotse o sui maKonde, evitate di usare il Camel case, in tutte le sue forme e varianti. Questo vale anche in rete, dove capita di leggere tristi esempi di StudlyCaps, in cui una lettera maiuscola è seguita da una minuscola, a caso. CiSiAmOcApItI?
Foto | Pixabay
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