Philip Roth

6 libri di Philip Roth che dovresti leggere

Philip Roth può certamente essere considerato tra gli scrittori più prolifici e dotati di questi ultimi decenni.

La sua vasta opera (in cui con acume e ironia viene spesso e volentieri vivisezionata l’identità ebraica) vanta ben ventisette titoli e diversi prestigiosissimi premi letterari, inclusi il Pulitzer e il National Book Award.

Libri di Philip Roth da leggere

Vediamo allora da più vicino quali libri possano oggi essere visti come vere e proprie colonne portanti della sua lunga e importante carriera.

Addio, Columbus e cinque racconti (1959)

Un esordio che già presenta al lettore tutti i tratti distintivi del celebre scrittore: ironia, irriverenza e acume. Una novella e cinque racconti che svelano pregi e difetti della classe media di origine ebraica nell’America del Novecento.

Lamento di Portnoy (1969)

Ci troviamo di fronte al romanzo che ha dato la grande notorietà a Philip Roth. Protagonista del libro Alexander Portnoy che, attraverso un monologo con lo psicoanalista, ricostruisce la propria storia nella speranza di curare così quella sua incontenibile energia sessuale che da tempo sembra sconfinare nel patologico.

Il teatro di Sabbath (1995)

La storia di Mickey Sabbath, un artista non più giovane con un debole spiccato per le prostitute. L’uomo sotto la maschera del «vecchio sporcaccione» cela anche la propria divorante voglia di manipolare gli altri, soprattutto le donne. Il romanzo vinse il National Book Award.

Pastorale americana (1997)

Vincitore dell’ambitissimo Pulitzer, Pastorale americana ci racconta di Seymour Levov, detto «lo svedese». La vita dell’uomo, amico di Zuckerman (personaggio ricorrente dei romanzi di Roth) andrà in mille pezzi quando scoprirà che la propria figlia si è legata ad un terrorista. L’opera analizza spietatamente l’America degli anni ’60, scossa da un profondissimo malessere sociale.

Il complotto contro l’America (2004)

Roth è l’io narrante di questo celebre romanzo del 2004. Il complotto contro l’America porta in scena l’antisemitismo degli anni quaranta. Roth arriva a modificare la storia degli Stati Uniti, portando alla Casa Bianca Charles Lindbergh, il celebre aviatore con idee filo-naziste e spiccati sentimenti antisemiti.

Indignazione (2008)

Un breve romanzo che ha come protagonista un giovane studente nell’America degli anni ’50. La guerra di Corea fa da tragico sfondo alle vicende di Marcus Messner che dall’Al di là ci racconta in prima persona la propria singolare storia.

Foto | Eliane Lucina, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons

Giorgio Podestà

Giorgio Podestà

Nato in Emilia si occupa di moda, traduzioni e interpretariato. Dopo la laurea in Lettere Moderne e un diploma presso un famoso istituto di moda e design, ha intrapreso la carriera di fashion blogger, interprete simultaneo e traduttore (tra gli scrittori tradotti in lingua inglese anche il premio Strega Ferdinando Camon). Con Graphe.it ha pubblicato la silloge poetica «E fu il giorno in cui abbaiarono rose al tuo sguardo» e il saggio «Breve storia dei capelli rossi».

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