
La carriera di Prince ricostruita per immagini: «Prince. La sua storia artistica»
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«Prince. La sua storia artistica» è una biografia illustrata del «folletto di Minneapolis» curata dal giornalista Azhar Mobeen.
Mobeen Azhar, Prince. La sua storia artistica
Il 2016 è stato davvero un anno infausto per la musica. Senza abbandonarci alla solita, triste litania di morti celebri, vi ricordo che lo scorso 21 aprile è scomparso anche Prince.
Difficile se non impossibile inquadrare in una singola definizione il grande artista, che nel corso di una carriera durata decenni ha assunto le vesti di cantautore, polistrumentista, compositore, produttore discografico, attore, regista e sceneggiatore, quasi sempre con grande successo.
Potremmo accostarci alla sua vasta discografia, certo, ma non sarebbe sufficiente per cogliere la portata del genio creativo dello sfrenato «folletto di Minneapolis».
Può allora venire in nostro provvidenziale soccorso lo splendido libro fotografico realizzato da Mobeen Azhar, giornalista, regista e reporter per la BBC. Il titolo del libro, pubblicato in Italia da Il Castello, è Prince. La sua storia artistica.
Già autore in precedenza per l’emittente britannica dell’ottimo documentario Hunting for Prince’s Vault ha scritto una biografia «non biografia» di Prince, nel senso che rievoca sì l’eccezionale carriera dell’artista, ma in maniera non tradizionale. Lo fa, infatti, riferendo aneddoti, notizie e storie di chi ha collaborato o vissuto con l’eclettico personaggio: musicisti, manager, entourage vario, perfino tecnici e semplici ballerini. C’imbattiamo così nei racconti di personaggi quali Eric Leeds, Dr. Fink, Gayle Chapman, Michael Bland e Sonny Thompson.
Il bello è che ogni storia è corredata da immagini di grande qualità, in parte inedite, che rendono bene le infinite versioni del camaleontico Prince. Ed è emozionante e oltremodo interessante seguirne le tracce dai suoi avventurosi esordi sino al grande, tormentato e zigzagante successo.
Un libro da avere senz’altro, consigliato anche per chi non ha magari particolarmente amato la musica di Prince in vita, in virtù del valore dell’opera anche sotto il mero profilo fotografico.
Il Rock è anche immagine, lo sappiamo bene, e Prince da questo punto di vista non è stato certo secondo a nessuno.
Prince, l’Artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia della misica moderna. Dal 21 aprile 2016 il mondo è un pò più brutto.
Ho appena pubblicato il mio libro su Prince che verrà presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino 2017:
Prince. A volte nevica in aprile.
Confermo, il libro di Mobeen Azhar “Prince. La sua storia artistica” è uno dei più belli letto sull’argomento, da avere assolutamente se si ama la musica di Prince. Senza entrare in dettagli tipici delle solite biografie, con una serie di piccoli aneddoti riesce ad essere ancor più introspettivo.