
Santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e d’Europa
Preghiera
La festa di santa Caterina da Siena cade il 29 aprile: è dottore della Chiesa, patrona d’Italia (con san Francesco) e compatrona d’Europa.
Santa Caterina da Siena
Il 29 aprile si celebra la festa di santa Caterina da Siena, patrona d’Italia e compatrona d’Europa, nonché dottore della Chiesa.
Caterina Benincasa – questo il nome e cognome di Caterina da Siena – nacque a Siena il 25 marzo 1347 e morì a Roma 29 aprile 1380: in soli trentatré anni compì opere da gigante, come, per esempio, contribuire al ritorno della sede del papa da Avignone a Roma.
Come ricorda il Messale Romano, Caterina da Siena unì alla profondità della vita contemplativa un’attività instancabile. Messaggera di pace in una società sconvolta da fiere rivalità, operò per il ritorno del papa da Avignone, per la composizione dello scisma d’Occidente, per la riforma della Curia Romana, per il miglioramento dei costumi, per l’assistenza ai malati e ai carcerati. I suoi scritti, fra i quali ricordiamo il «Dialogo della divina Provvidenza» e l’Epistolario, eccellono per la sapienza, il fervore della carità e la straordinaria qualità del linguaggio.
Santa Caterina da Siena è patrona d’Italia (18 giugno 1939), dottore della Chiesa (4 ottobre 1970), compatrona d’Europa (1 ottobre 1999).
Leggiamo nel Martirologio Romano: «Festa di Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa, che, preso l’abito delle Suore della Penitenza di San Domenico, si sforzò di conoscere Dio in se stessa e se stessa in Dio e di rendersi conforme a Cristo crocifisso; lottò con forza e senza sosta per la pace, per il ritorno del Romano Pontefice nell’Urbe e per il ripristino dell’unità della Chiesa, lasciando pure celebri scritti della sua straordinaria dottrina spirituale».
Foto | Volterrano [Public domain], attraverso Wikimedia Commons